Panoramica sui Client XMPP
Esistono decine e decine di client open source per XMPP (delle liste potete trovarne qui o qui) e questo può rendere difficile orientarsi e capire quali software siano più adatti alle proprie esigenze. Lasciamo quindi qui sotto alcune informazioni sui software che conosciamo meglio.
Gajim
(Windows, Linux) Probabilmente il miglior client per Windows, molte funzionalità e possibilità di personalizzazione. Da notare che si può installare anche su macOs, ma è necessario seguire una guida.
Conversations
(Android) Gratuito su F-Droid, a pagamento sul Playstore. E' il client più famoso per Android. Offre anche la possibilità di crearsi un account (per chi non ce ne avesse già uno) in pochissimi click sul server dello sviluppatore. L'app è molto stabile e funzionale, ma è scomoda nel caso si usassero più account XMPP.
Cheogram
(Android) Gratuito su F-Droid, a pagamento sul PlayStore. App molto simile a Conversations (difatti è un suo fork). Come Conversations, anche Cheogram permette registrazione di account “in-band” (dall'app). Rispetto a Conversations l'interfaccia grafica è più moderna e funzionale per usare più account XMPP; inoltre permette di configurare maggiormente le MUC dove si è admin.
Monocles Chat
(Android) App molto simile a Cheogram, anche questa è una fork di Conversations, ma prende varie funzionalità da Cheogram e Blabber. Anche lei è gratuita su f-Droid.
Monal
(iOs) Una delle migliori app per iOs.
Dino
(Linux)
Dino è una valida alternativa a Gajim su Linux, per l'appunto uno dei client più utilizzati su Linux.
Qui, una guida su questo wiki su come cambiare la dimensione dei caratteri in Dino.
Quicksy
(iOs, Android) Gratuita sia sul PlayStore che sull'Apple Store. Questa app è pensata per essere il più semplice possibile per i nuovi arrivati da sistemi come Whatsapp o Telegram. Difatti permette di registrarsi con il proprio numero di telefono e in pochissimi click si può già iniziare a chattare. In questo modo però sarà visibile il proprio numero di telefono, difatti anche gli sviluppatori stessi dell'app consigliano, dopo che si è presa dimestichezza, di passare ad una delle app già citate sopra con un account più anonimo. Per essere inseriti nella `Quicksy Directory`, ovvero una sorta di elenco telefonico, gli sviluppatori (ancora una volta quelli di conversations) richiedono però di pagare un piccolo compenso.
ultimo aggiornamento: 12/04/2025